Salute
La crescita dei capelli è di circa 10-20 cm l'anno, mentre la vita di un capello oscilla dai 2 ai 6 anni e la loro salute e la loro crescita dipendono soprattutto da una dieta adeguata. Popolazioni con dieta proteica insufficiente perdono molti capelli, evenienza che in Occidente può capitare solo a chi segue una dieta da 800 calorie per ottenere una drastica riduzione del peso. Anche la carenza di ferro causa la perdita di capelli ed il rimedio è quello di introdurre nella propria dieta uova, carne, cereali, piselli, fagioli, frutta fresca e verdure che, contenendo vitamina C aiutano ad assorbire il ferro e a combattere l'anemia.
Pulizia
La pulizia riguarda innanzi tutto il cuoio capelluto che si desquama con formazione di forfora e conseguente produzione di sebo. Il cuoio capelluto va lavato tanto più spesso quanto più sono presenti forfora e grasso e quanto più si lavori in un luogo polveroso. E' quindi ovvio che chi lavora in una falegnameria o in un'officina avrà bisogno di lavarsi i capelli tutti i giorni mentre, chi lavora in ufficio è sufficiente che se li lavi una o due volte a settimana. Per eliminare il grasso e la polvere dai capelli si usa lo shampoo che contiene sapone detergente, olii e numerosi additivi come estratti di catrame, sali di selenio, uova, birra, erbe, profumi e coloranti vari. In realtà, poiché i capelli sono fibre morte, beneficiano pochissimo di tutti questi additivi e quindi possono essere utili, in caso di cute grassa ed abbondante forfora, solo i derivati del catrame ed il selenio solfuro. Shampoo molto costosi non sono quindi necessariamente più efficaci di quelli più economici e dalla composizione più semplice. Per quanto riguarda la capacità degli shampoo e dei dopo shampoo di rendere luminosi i capelli, si tratta di effetti momentanei in quanto i vari balsami, essendo generalmente a base di olio, emulsionanti e cere vegetali , ricoprono la superficie dei capelli con una sottile pellicola protettiva rendendoli più morbidi, lucenti, docili al pettine ed apparentemente più vigorosi solo fino al lavaggio successivo. I preparati dopo shampoo sono utili quando la superficie dei capelli o la cuticola sono rovinate: la cuticola è formata da piccolissime scaglie sovrapposte che proteggono la parte interna del capello; queste scaglie possono rovinarsi a causa di lavaggi troppo frequenti o aggressivi, dalle tinture e dai trattamenti come permanenti, piastre troppo calde ecc. e l'uso del balsamo dopo shampoo ne riduce l'elettricità statica aumentando l'aderenza della cuticola al fusto e mantenendo la giusta struttura a strati sovrapposti, favorendone la maneggevolezza e la lucentezza.
Uso oculato di cosmetici
Nonostante il fatto che il cuoio capelluto sia particolarmente robusto e resistente, bisogna prestare attenzione a non danneggiarlo con un uso eccessivo, aggressivo o inesperto di coloranti, decoloranti, massaggi, permanenti ecc..
Nella permanente, ad esempio, i capelli vengono dapprima ammorbiditi rompendo le giunzioni proteiche che ne formano lo scheletro tramite calore o composti chimici, per poter dare loro la forma voluta, e poi vengono di nuovo fissati con un agente ossidante.
Per quanto riguarda le tinture per capelli, oggi i coloranti artificiali hanno rimpiazzato gli innocui ma poco pratici coloranti vegetali. I coloranti temporanei, che ricoprono semplicemente i capelli e vengono rimossi dallo shampoo, non sono pericolosi mentre lo sono le colorazioni permanenti, che possono danneggiare il cuoio capelluto. Talvolta la cute può risultare allergica a questi prodotti e pertanto, per evitare un'eruzione cutanea dovuta ad allergia, bisognerebbe testare il prodotto tramite un'applicazione cutanea, ad esempio sul braccio, e controllarla dopo 48 ore, evitando di usarla sul cuoio capelluto nel caso in cui abbia causato un'infiammazione della pelle.
Alcune persone usano schiarire i capelli con acqua ossigenata, ma se questo tipo di operazione viene ripetuta troppo spesso i capelli diventano fragili e sottili e sviluppano doppie punte, non potendo più essere sottoposti a tinture o permanenti.